Una tappa essenziale nell’attività di definizione delle azioni correttive consiste nell’identificazione di ciò di cui ci occuperemo, ossia nell’identificazione delle non conformità.
Pensiamo, ad esempio, alle inclusioni – uno dei problemi più comuni per chi si occupa in verniciatura. Per ridurre il numero di prodotti non conformi a causa di inclusioni, il primo passo è quello di eseguire un’analisi mirata a individuare le cause di tale problema. Un’inclusione può essere, ad esempio, causata da un materiale di rivestimento o da una fibra. Ciascuna di queste strutture è dovuta a cause diverse.
Ognuna di esse, pertanto, richiede misure diverse e adeguate.
Sapendo in cosa consiste il problema, è possibile selezionare i metodi e gli strumenti giusti per ridurlo o eliminarlo.
Definire azioni correttive alla cieca può rivelarsi inefficace – sprechiamo tempo, risorse economiche, rischiamo di scoraggiare i collaboratori all’intraprendere tali sfide, e persino di minare il prestigio della nostra azienda agli occhi del cliente.
Offriamo l’analisi dei difetti sui dettagli/campioni forniti dal cliente.
Dopo un accordo preliminare, è possibile raccogliere campioni sul campo o inviarne alla nostra azienda.

L’analisi viene corredata da rapporto contenente fotografie, una descrizione di ogni difetto e le informazioni sulle potenziali fonti dei difetti.